Quando decidere di amare è difficile: Gianfranco e Aldina, sposati da quarantuno anni, quattro figli, della provincia di Brescia. Hanno partecipato al programma RETROUVAILLE nel novembre 2011.
Quando decidere di amare è difficile: testimonianza di una coppia con 41 anni di matrimonio
La Romanza
Lui
Ho conosciuto Aldina all’oratorio e subito mi ha attirato la sua semplicità ma anche la sua concretezza. Ho pensato “questa è quella che riesce a mettermi in carreggiata” e dopo un anno d’intenso fidanzamento ci siamo sposati.
Lei
Mi ricordo all’inizio della nostra relazione ero felicissima. Quando non ci vedevamo, speravo con ansia di poterlo incontrare e di passare con lui più tempo possibile, non mi sembrava vero, mi sentivo viva e quando mi ha chiesto di sposarlo, con un poco di timore ma con tanta gioia ho accettato.
La delusione e la disperazione: decidere di amare è difficile
Lui
Nei primi anni di matrimonio il mio problema con l’alcool è peggiorato, tutte le volte che rientravo a casa dopo una serata di bevute, mi sentivo sconfitto. Dopo dodici anni d’inferno grazie alle insistenze di mia moglie ho accettato un incontro con un alcolista dell’associazione Alcolisti Anonimi e da allora con l’alcol ho chiuso. Per alcuni anni le cose sono migliorate, le cose successe in passato sembravano quasi fantasie. Poi un estate ero solo e ho iniziato a messaggiare con un’amica e tra una battuta e l’altra mi sono trovato in un tunnel senza fine con la ricezione di fotografie un po’ troppo osé. Mi sono accorto che la cosa stava diventando morbosa anzi una vera e propria dipendenza. Ho avuto paura di rovinare la mia famiglia. Sono andato a confessarmi poi sono tornato a casa ed ho confessato tutto anche ad Aldina pregandola di aiutarmi a superare questo mio comportamento irresponsabile prima che peggiorasse del tutto.
Lei
Dopo qualche anno di matrimonio le cose sono cambiate tra di noi. Non riuscivo a capire cosa stava succedendo, eravamo come due estranei che non riuscivano a comunicare. Ho scoperto poi che il problema era l’alcol. Sono passati anni in cui vivevo la mia vita senza più interessi, mi sentivo morire dentro, non riuscivo a provare gioia nemmeno con i figli. Decidere di amare è difficile. Finchè ho conosciuto Al-Anon: un’associazione per familiari di alcolisti, dove mi è stato spiegato che l’alcolismo è una malattia e che anch’io ne ero rimasta contagiata. Mi hanno aiutato a rimettere insieme i cocci della mia persona e ritrovare la voglia di vivere. Le cose sono cambiate, ho conosciuto un nuovo Franco, abbiamo lavorato duramente con ottimi risultati ero felicissima, e anche i nostri tre bambini godevano di tutto ciò, la nostra famiglia è rinata, tanto che dopo sei anni è nata la nostra quarta figlia.
Poi con il tempo il nostro rapporto si è raffreddato, e piano piano cominciai a chiudermi. Un giorno Franco mi confessò che da un po’ di tempo messaggiava con una nostra amica di cose osè. In quel momento mi sono sentita schiacciata da un tir, e travolta da un terremoto. Se i dodici anni di alcolismo mi avevano distrutto poco per volta, quella confessione l’ha fatto in un attimo, mi sono sentita tradita e delusa, continuavo a piangere, mi sentivo il cuore scoppiare, non ne volevo più sapere. Poi Franco mi chiese se volevo dargli un’altra possibilità. Nel frattempo ho trovato in parrocchia un volantino di Retrouvaille.
Il Risveglio
Lui
L’inizio del Weekend è stato uno scatenarsi di sentimenti contrastanti, una continua voglia di fare il possibile per ricostruire e l’altra di farla finita. Una sola cosa all’inizio mi ha salvato: “AMARE è una Decisione” ed io ho deciso di amare Aldina. Il post Weekend ha rafforzato la mia decisione. Provo oggi un sentimento di gratitudine verso tutte le coppie che tramite le loro condivisioni mi aiutano a crescere nella certezza di non voler più vivere come uno scapolo sposato ma come coppia unita nel Sacro vincolo del Matrimonio.
Lei
Non so perché sono rimasta tutto il Weekend, stavo male e avevo paura a lasciarmi andare e così soffrivo e rimanevo bloccata. E’ stato solo la domenica mattina che ho chiesto al Signore di aiutarmi. Così a poco a poco con molto timore ho iniziato a lavorare, con pochi risultati, comunque andavo avanti. Poi un giorno il Signore mi ha illuminata, mi sono detta: “se decido di continuare la mia vita con Franco devo abbandonare accuse e risentimenti”. Con il cammino di Retrouvaille e con l’aiuto delle altre coppie, le cose stanno cambiando. Mi fa piacere vedere le attenzioni che ha per me, mi fa sentire importante per lui, mi aiuta nelle faccende domestiche, si siede vicino, viene a letto con me e tante altre piccole attenzioni, un poco per volta hanno aperto una piccola crepa nella corazza che mi ero creata e ho preso la decisione di amarlo anch’io.